Esperienzoteca 6 - Paola de Vera d'Aragona

Paola de Vera d'Aragona
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6) Progetto o Titolo dell'esperienza: "DMT e Obesità: microgruppo omogeneo per patologia. Ricerca di strategie comuni contro il Sovrappeso"
Anno di inizio: 2000

Durata: 1 anno

Sede (pubblico, privato, convenzionato): Privato

Ambito (preventivo, riabilitativo, clinico educativo, etc): Clinico-Educativo

Obiettivi generali del lavoro: Creazione di una dimensione di Gruppo
Lavoro sullo Schema Corporeo ed Aggiornamento della Body Image
Lavoro di Autopercezione del Corpo e dimensione del Piacere del Corpo
Stimolazione della Dimensione Creativa a livello Individuale e Gruppale
Strategie anti-fame
La Dimensione Rituale

Obiettivi specifici: Fondazione del Gruppo attraverso la Dimensione Rituale e Ritmica
Il lavoro sullo Schema Corporeo da farsi principalmente attraverso Esercizi di Autopercezione e di Rispecchiamento.
Per contrastare la autodistruttività tipica di questi Pazienti si è ipotizzato di concentrarsi sui Giochi e sul Piacere in modo da ripristinare una relazione più gratificante col proprio corpo.
La Creatività da stimolare attraverso l'utilizzo di materiali diversi oltre che attraverso l'Improvvisazione Motoria.
Molto spazio da dedicare alle Strategie Anti-Fame ed alla ritualità del pasto ricorrendo anche a modalità tipiche dello Psicodramma.
Lavoro col Ritmo per scandire via via tutte le fasi sopraelencate.

Target a cui è rivolta (indicare fasce di età, tipologia utenti, numero): N. 6 utenti obese. Età 20-40

Metodologia utilizzata: DMT in Chiave Simbolica®
1 DMT, 1 Medico Psicosomatista, 2 Psicologi Tirocinanti
Strumenti di verifica e Valutazione:
· Diari di Seduta
· Incontri tra i due operatori
· Utilizzo della Scheda DIADE per la lettura del Corpo e del Movimento
Sedute di Gruppo, una volta alla settimana della durata di 1H.30
Tipo di Conduzione Direttiva e Non Partecipante.
Follow-up di 2 anni

Breve descrizione dell'esperienza: La Prima Fase del Progetto è stata fortemente sperimentale improntata all'integrazione dell'Incontro di DMT nella vita della Casa Famiglia. L'atteggiamento da parte della DMT è stato di accoglienza ed ascolto dei bisogni anche inespressi:l'osservazione e l'analisi di tali bisogni è stata condivisa con il resto dell'Equipe.
Il turn-over, agli inizi è stato presente ma poi la situazione si è stabilizzata.
Nella Seconda Fase si è passati al Lavoro Corporeo mantenendo, non senza difficoltà, un Setting rigoroso: in questa Fase il Gioco ha avuto esiti apprezzabili
Il Laboratorio Spettacolo è stato fortemente voluto sia dai Responsabili della Casa-Famiglia sia dagli Utenti: la sua Preparazione ha occupato quasi interamente la Terza Fase.
Tale Preparazione è stata articolata e complessa ma la riuscita è stata di discreto livello tenendo presente che l'attenzione è stata posta maggiormente sul processo che sul risultato.
I partecipanti al Gruppo vi hanno partecipato tutti malgrado nella preparazione vi fossero state, a tratti, delle defezioni.                  
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